Lo Scudo Blu rappresenta un simbolo universale di protezione dei beni culturali dai rischi derivanti da conflitti ed emergenze. La protezione dei beni culturali durante un conflitto armato si iscrive nel più generale contesto della loro tutela quale patrimonio storico e culturale, non solo delle comunità locali o nazionali, ma dell’umanità intera.
Il 5 giugno 1944 Ronciglione subisce un pesantissimo attacco aereo, indiscriminato, che ha colpito popolazione civile e beni civili. Dopo il secondo conflitto mondiale sono state ratificate numerose Convenzioni per la protezione delle popolazioni e dei beni civili e nel 1954 viene stipulata la convenzione dell’Aja per la protezione dei beni culturali in caso di conflitto.
Appuntamento domenica 21 maggio alle 10.30 presso la Porta Romana per la cerimonia di apposizione dello scudo blu. La banda cittadina "A. Cantiani" accompagnerà poi il corteo presso la Fontana degli Unicorni, in piazza Principe di Napoli.
La Campagna di promozione e tutela dei beni culturali per apporre lo scudo blu sui monumenti è portata avanti anche dalla Croce Rossa Italiana. Sabato 20 maggio alle ore 16 la Sala Consiliare del Comune di Ronciglione ospiterà il convegno organizzato dalla Croce Rossa - Comitato Ronciglione Sutri "La tutela dei beni culturali. Dalla convenzione dell'Aja del 1954 alle sfide del futuro".
Interverranno la Delegata Tecnica Principi e valori umanitari Comitato Regionale Lazio Francesca Tabacchi; il Col. dell'Aeronautica Militare Francesco Elia, della commissione nazionale diritto internazionale umanitario; l'Istruttore di Diritto Internazionale Umanitario specializzato in Protezione dei Beni Culturali Giovanni Izzo, la Consigliera con delega a turismo e politiche culturali del Comune di Ronciglione Alessandra Ortenzi .
Per il comitato locale interverranno il Vicepresidente e Istruttore di Diritto Internazionale Umanitario Alessio Allegretti ed il divulgatore della storia della Croce Rossa Alessio De Angelis .
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