Con l’edizione 2021 del Festival Barocco Alessandro Stradella di Viterbo, continua la scoperta dell’anima e della musica di un protagonista nascosto del nostro Seicento musicale. La bellezza, il fascino delle partiture e la finezza della scrittura strumentale di questo “Caravaggio della musica” torneranno protagonisti dal 23 agosto al 2 ottobre di quest’anno in un imperdibile scenario che si snoda tra Viterbo, Ronciglione, Caprarola, Bolsena, Nepi, Castiglione in Tiberina, Castel Sant’Elia, Civitella d’Agliano.
Caratterizzato dal dialogo tra la tradizione musicale del passato e i linguaggi contemporanei, la manifestazione si conferma un laboratorio di sperimentazione artistica e creativa, come testimonia la presidenza onoraria di Anna Fendi.
Dopo l’ormai consueto concerto in prefestival a Ronciglione con il progetto MASSENZIO 2035, ad aprire il festival, realizzato in collaborazione con MIBACT, la Regione Lazio e la Direzione Regionale Musei Lazio, sarà il prossimo 28 agosto nel cortile di Palazzo Farnese a Caprarola IL TEATRO DEL MONDO, un originale programma dedicato a Marcantonio Orrigoni, il grande castrato protagonista a Genova delle ultime opere di Stradella. L’Ensemble Mare Nostrum diretto da Andrea De Carlo, ormai un punto di riferimento nell’interpretazione delle opere stradelliane, accompagnerà la soprano Silvia Frigato.
Il 4 settembre Viterbo ospiterà “ALLE DANZE! Il gesto, il canto e la parola nella musica di A. Stradella” in collaborazione con il Festival Segni Barocchi di Foligno e l’Accademia Nazionale di Danza, con l’Ensemble Mare Nostrum e la soprano Dorota Szczepańska.
Anche in questa edizione verrà dato ampio spazio agli artisti del territorio grazie alla sezione MUSICISTI DELLA TUSCIA: PASSATO E PRESENTE, con i concerti a Viterbo e Ronciglione de I Discorsi Musicali di Cesare Crivellati, medico viterbese, e con MASSENZIO 2035, un ambizioso progetto di esecuzione integrale delle opere del compositore di Ronciglione.
I giovani talenti internazionali dello STRADELLA Y(OUNG) – PROJECT daranno vita il 9 settembre a Palazzo Farnese di Caprarola a Moro per Amore, l’ultima opera di A. Stradella, con la regia di Fabiano Pietrosanti.
Il contrabbasso contemporaneo di Daniele Roccato, la viola da gamba di Lucile Boulanger, gli strumenti a pizzico di Daniel Zapico e Jadran Duncumb il violino di Gabriele Pro accompagneranno il pubblico in un viaggio affascinante che terminerà il 2 ottobre nella chiesa di Santa Maria Nuova a Viterbo con il dialogo tra il pianoforte di Enrico Pieranunzi e il clavicembalo di Stefano Demicheli nel concerto Variazioni sulla ciaccona.
Per info e prenotazioni http://www.festivalstradella.org