Il Francigena Live Festival: un progetto lungimirante. Il bilancio della 1^ edizione

Data di pubblicazione:
25 Marzo 2018
Il Francigena Live Festival: un progetto lungimirante. Il bilancio della 1^ edizione
Il Francigena Live Festival è un progetto innovativo e lungimirante, costruito con le sinergie di un gruppo di comuni che puntano sul valore aggiunto della storia e della cultura per lo sviluppo socio-economico dell’intera Tuscia.
Un Festival ambizioso e innovativo che ha coinvolto quattro comuni che, come il nostro, sono sulla antica via di pellegrinaggio che conduceva dall’Europa del nord alla capitale della Cristianità.
Con Caprarola come comune capofila, ed insieme a quelli di Capranica e Sutri, il comune di Ronciglione ha presentato nel 2017 un progetto per partecipare al bando della Regione Lazio (dal titolo “Spettacoli dal vivo”, le cui iniziative si sarebbero dovute svolgere dal dicembre 2017 al marzo 2018). che prevedeva a fronte di un finanziamento regionale di 10.000 € per ogni partecipante  un impegno economico per ciascun Comune di 12.500 €. 
Senza dubbio un impegno oneroso che l’amministrazione Mengoni si è trovata ad affrontare recuperando risorse tra le pieghe di un bilancio che a giugno 2017 non disponeva di una cifra tale a copertura del progetto a cui la giunta Giovagnoli aveva deciso di partecipare. 
 
Per quanto riguarda Ronciglione, l’assessorato alle Politiche culturali ha costruito una serie di iniziative, che hanno visto come protagoniste e messo in sinergia le Istituzioni Teatro e “Progetto musica”, sia dal punto di vista gestionale che da quello culturale. Il Francigena Live Festival è stato così declinato in una serie di appuntamenti che hanno coperto tutto il mese di dicembre, le festività natalizie e, a chiusura, l’appuntamento di marzo che inizialmente doveva svolgersi l’8 marzo, in concomitanza con la Giornata della Donna posticipato poi al 17. 
I tre “contenitori” finanziati con la cifra totale di 22.500 € sono stati: 
• la rassegna di Musica da Camera (2000 €);
• il “Christmas in Jazz” (16.500 €);
• il progetto “d’Artemisia” (4000 €).  
Un totale di nove appuntamenti musicali che hanno coinvolto un numero di spettatori che supera ampiamente il migliaio. Un numero che acquista ancora più valore tenendo conto di vari fattori, tra i quali quello di offrire al territorio appuntamenti per il giorno di Natale e per il primo giorno dell’anno. Inoltre, stiamo parlando di appuntamenti musicali che si muovono su generi (gospel, jazz, lirico e classico) che il “grande” pubblico non frequenta abitualmente, per cui non era scontato che ci fosse una risposta così numerosa, a dimostrazione che premia avere il coraggio di proporre una politica culturale lungimirante. Insomma una scommessa vinta che spinge la nostra amministrazione a ripetere per l’anno in corso il festival natalizio e a sostenere una seconda edizione del Francigena Live Festival.
 
Con il progetto “d’Artemisia, andato in scena sabato 17 marzo al Teatro “E. Petrolini”, si è conclusa la prima edizione del Francigena Live Festival. 
 
Sul progetto “d’Artemisia” sono state fatte circolare voci sui social (per la verità una sola, ben identificabile) basate su dati sbagliati, illazioni gratuite e al limite dell’azione penale; si è tentata una polemica miserabile e fuori luogo che denota altresì una visione limitata e provinciale dell’agire di una amministrazione comunale, vista come dispensatrice di contributi “ a pioggia” e non nel suo ruolo di indirizzo programmatico.
 
Nello specifico, va chiarito che l’Istituzione “Progetto musica” è stata parte attiva nella produzione e nella realizzazione di un progetto musicale complesso che ha coinvolto 36 musicisti, alcuni dei quali sono protagonisti della Scuola di musica diretta dal m° De Santis.
L’esecuzione dell’opera era prevista per il giorno 8 marzo, Giornata internazionale della Donna, dato che al centro di “d’Artemisia” c’è il dramma di una donna artista vittima di violenza di genere. 
L’autore di “d’Artemisia” è il compositore, nonchéetnomusicologo, già direttore del Conservatorio di Terni, Pier G. Arcangeli, il quale è socio attivo dell’APS (Associazione di Promozione Sociale) PARVA – Casa delle donne di Viterbo. 
Il contributo che Parva ha pattuito con l’Istituzione, comprensivo di tutto il lavoro di Arcangeli (trascrizione per Fiati dell’opera che inizialmente era stata composta per doppio ensemble di archi, copiatura delle parti, quattro mesi di sessioni di prove traProvincia di Viterbo e Perugia e la direzione) e per le due voci soliste femminili (la presidente e una socia di PARVA) è di 2000 €. Un contributo che andrà a beneficio delle donne che da anni PARVA sostiene con la sua attività di contrasto alla violenza contro le donne.
Il resto delle spese per il coro, il quintetto d’archi, l’ensemble di Fiati, le voci soliste maschili (per un totale di 34 elementi), le video proiezioni, l’allestimento e la comunicazione saranno coperte con la restante parte del contributo regionale e con il contributo di uno sponsor privato.
 
Una parte del finanziamento (2000 €) ha reso possibile nel mese di Dicembre i cinque appuntamenti della Rassegna di Musica da Camera, tradizionale appuntamento annuale che per la mancata programmazione dell’amministrazione precedente rischiava di non vedere la luce. Invece, grazie ha questo contributo il maestro Fernando De Santis ha saputo costruire, pur nella ristrettezza delle risorse, un programma valido ed interessante, permettendo così di non interrompere una continuità che durava dalla nascita dell’Istituzione musicale. 
E tra le informazioni non veritiere che qualcuno ha messo in circolazione molte hanno riguardato l’impegno economico dell’amministrazione attuale a favore dell’Istituzione musicale. Ebbene, teniamo a dire che: 
• il bilancio 2017 (Amministrazione Giovagnoli) non prevedeva alcun contributo a favore della XX edizione della rassegna di musica da camera;
• il contributo di 3000 € previsto nel bilancio 2016 (Amministrazione Giovagnoli) non è stato mai perfezionato da determina, quindi è inesigibile dall’Istituzione;
• la nostra amministrazione ha finalmente versato il contributodi 4000 € previsto per l’anno 2015;
• abbiamo provveduto al pagamento dell’intero contributo del 2017 a favore della Banda cittadina;
• nel bilancio del corrente anno abbiamo già previsto il contributo per lo svolgimento dell’edizione 2018 della Rassegna della Musica da Camera.
 
L’amministrazione comunale ha affidato il Christmas in Jazz(che è parte del Francigena Live Festival, come il resto) all’Istituzione Teatro, stanziando 16.500 €. Essi sono andati a copertura dei tre grandi concerti di livello internazionale che hanno portato al Petrolini un pubblico numeroso e entusiasta: 
• il coro gospel statunitense di Ananias “Markey” Montague (25 dicembre);
• Tammy McCann & The Voices of Glory (28 dicembre);
• Fabrizio Bosso Quartet (1 gennaio).
Ma nella cifra complessiva vanno considerate anche le spese pubblicitarie e l’ufficio stampa, che ha lavorato egregiamente per tutte le manifestazioni inserite nel “Francigena Live Festival”.
 
Questa amministrazione ha intenzione di procedere sulla strada della qualità, riproponendo agli enti locali, Regione Lazio in testa, di farsi promotori di una seconda edizione del Francigena Live Festival. 
Intendiamo non rinunciare al lavoro di pianificazione/programmazione che l’ente locale ha il compito di svolgere. 
 
L’Amministrazione Comunale di Ronciglione
 
 

Ultimo aggiornamento

Lunedi 01 Agosto 2022